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Cicli Stagionali |
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Festa di Beltane (1 maggio) Celebrata
il 1 maggio, Beltane era essenzialmente una festa agraria, che segnava
l’inizio dell’estate e si collocava a metà tra l’equinozio
di primavera e il solstizio estivo. Anche questa festività era
considerata uno dei momenti dell’anno in cui si aprivano le possibilità
di comunicazione tra il mondo visibile e quello invisibile e in cui
i morti potevano comunicare con i viventi. Nel nome della festa, il
prefisso bel si riferisce alla luce (quale si ritrova anche nei nomi
delle divinità galliche Belisama, “la Splendente”,
e Belenus, “il Brillante”, forse un dio solare), mentre
il suffisso tene ha il significato di “fuoco”. La sera precedente,
i fuochi nelle case venivano spenti e venivano riaccesi il giorno della
festa, quando sulla collina più vicina appariva un falò
acceso. In Irlanda, si pensava che il primo fuoco venisse acceso sulla
collina di Uisneach, che era considerata “l’ombelico”
dell’isola, dove era stata sepolta la dea della terra Ériu,
colei che aveva dato il nome all’Irlanda. Il fuoco acceso sulla
collina centrale era il segnale per l’accensione di tutti gli
altri fuochi nel paese. Era di buon auspicio per il bestiame essere
condotto accanto o passare in mezzo ai fuochi. Se in mezzo alla mandrie
appariva una giovenca bianca era un segno di abbondanza, probabilmente
un’incarnazione della dea Bóand, la “Vacca splendente”
da cui prende il nome il fiume Boyne. |