Selvaggi

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Immagine aerea del “Gigante di Cerne Abbas”, nel Dorset, Inghilterra, una figura scavata sul fianco della collina, rimuovendo lo stato erboso e mettendo in risalto il suolo gessoso sottostante. Non è possibile attribuire una datazione attendibile di quest’opera, che secondo alcuni studiosi risalirebbe all’Età del Ferro e all’arrivo delle prime popolazioni celtiche sull’isola, mentre altri mettono in luce come non vi siano riferimenti storici al monumento prima del 1694. Lombard-Jourdan (2005, p. 200) interpreta l’opera come un’effige romanizzata del dio celtico Cernunnos, realizzata intorno al 200 dell’era Cristiana.
La figura mostra un essere umano gigantesco, alto circa 60 metri, con il fallo in erezione e una grande clava in mano. L’arma potrebbe essere associata alla clava del dio irlandese Dagda, divinità della fertilità e dell’abbondanza, o al martello del dio gallico Sucellus, o ancora a una versione locale dell’Ercole romano. Un tradizione del luogo attribuisce a questa immagine la capacità di aiutare le donne a rimanere incinte e costituiva un luogo privilegiato di appuntamento per le coppie di amanti. La connessione con la fertilità, le grandi dimensioni e il bastone nodoso sono attributi ricorrenti nelle raffigurazioni di Uomini Selvaggi nel folklore europeo.

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Immagine: http://www.ntsouthwest.co.uk/2013/04/how-much-would-you-pay-for-a-body-like-the-cerne-giant/]