Scultura in calcare di una probabile divinità celtica (chiamata
“dio di Euffigneix”, dalla località dove fu ritrovata),
databile al I secolo a.C., attualmente conservata al Museo Archeologico
Nazionale, Saint-Germain-en-Laye, presso Parigi. La figura viene interpretata
come una divinità della natura selvaggia e il cinghiale sovrapposto
al suo torso non sembra un semplice accompagnatore, ma una sorta di
alter ego o di manifestazione della divinità.
Nel mondo mitico celtico e germanico si fa frequente menzione alla capacità
di trasformazione, di cambiare corpo (shape-shifting), una qualità
specialmente associata al potere di bardi e di druidi, i quali sono
in grado di trasferirsi da un corpo a un altro, conservando la propria
personalità interiore. Nei poemi si trova spesso il riferimento
a un personaggio dei tempi antichi che è passato attraverso varie
reincarnazioni nel corpo di diversi animali, come l’eroe irlandese
Tuan Mac Cairill, di cui si diceva si fosse trasformato successivamente
in cervo, in cinghiale, in falco di mare e in salmone.
Un altro personaggio mitico legato alla trasformazione in animale era
Cian, parte della stirpe dei Tuatha Dé Danann (i “seguaci
della dea Dana”), figlio del dio medico Dian Cécht e padre
del grande eroe divino Lugh. Secondo il racconto epico, Cian venne un
giorno sorpreso dai tre figli di Tuireann, un suo nemico da lungo tempo.
Cian si trasformò in maiale e finse di rovistare il terreno alla
ricerca di ghiande, ma i suoi nemici riconobbero la trasformazione e
si mutarono a loro volta in cani, gettandosi all’inseguimento
del maiale. Cian ebbe appena il tempo di riprendere la sua forma umana
prima di essere ucciso. In Irlanda, la tradizione popolare riconosce
ancora oggi in un rialzo artificiale del terreno di forma lineare il
Black Pig’s Dyke (irlandese Claí na Muice Duibhe, “l’Argine
del Maiale Nero”), opera del gigantesco maiale in cui si era trasformato
l’eroe Cian, che scavando con il muso aveva prodotto tale configurazione
del territorio.
[Immagine:
http://junior52000.free.fr/euffigneix/dieu.php]