Trasformazioni Uomo-Animale

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Pedine per il gioco degli scacchi, incise in avorio di tricheco, probabilmente prodotte in Norvegia intorno al 1150-1200 e ritrovate sull’isola di Lewis, Ebridi Esterne, al largo della costa occidentale della Scozia. Attualmente sono conservate nel British Museum.
Sebbene appartenenti a un periodo piuttosto tardo, questi oggetti sono fortemente influenzati dalla cultura nordica pre-cristiana: in particolare alle torri e agli alfieri sono state date forme che ricordano i guerrieri berserkr della tradizione germanica. Snorri riferisce come questi guerrieri, che combattevano al seguito di Odino, “andavano senza armatura ed erano pazzi come cani o lupi, mordevano i propri scudi, erano forti come orsi o come tori. Essi uccidevano gli uomini [nemici], ma non si lasciavano intimorire né dal fuoco né dal ferro. Questo è chiamato: divenire berserk” (Ynglinga Saga, 6).
L’effetto terrifico di questi guerrieri invasati era già stato descritto da Tacito, a proposito dei Germani continentali:
“Gli Arii, oltre a essere i più forti tra i popoli che ho appena citato, accrescono l’effetto della loro naturale ferocia con artifizi e scegliendo le circostanze adatte. Infatti, con i loro scudi neri e i loro corpi dipinti, scelgono le notti più buie per le battaglie e incutono terrore perché appaiono come un tenebroso e pauroso esercito di spettri. Nessuno tra i nemici resiste a quella visione inattesa e quasi infernale” (Germania, 43).

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Immagine: http://www.britishmuseum.org/explore/highlights/highlight_objects/pe_mla/t/the _lewis_chessmen.aspx]