Simboli Femminili

Back

 


Statua in pietra raffigurante la dea Iside mentre allatta il figlio Horus, databile al periodo tolemaico (I secolo a.C.) e conservata presso i Musei Vaticani. La scena dell’allattamento di Horus era molto diffusa ed esprimeva il ruolo di Iside come modello esemplare di maternità. La dea era inoltre considerata protettrice delle gravidanze e dei bambini. L’acconciatura della dea sormontata da corna bovine ne sottolinea l’identificazione con la dea Hathor, dea madre, e ne rafforza il suo ruolo materno e di protettrice dell’infanzia. Fu proprio il culto di Iside l’ultimo baluardo pagano a sopravvivere alla diffusione del cristianesimo in Egitto. Infatti il tempio dedicato alla dea sull’isola di File venne definitivamente chiuso da Giustiniano soltanto nel VI secolo d. C. Per questo motivo è stata avanzata l’ipotesi che il culto di Iside non sia andato completamente perduto ma abbia influenzato la successiva venerazione della Vergine Maria, la cui iconografia sembra riallacciarsi a quella dell’antica divinità.

[
Immagine: http://library.artstor.org/library/]