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Simboli Femminili |
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Statua
in marmo della dea Iside assimilata alla greca Persefone (II sec. d.C.),
proveniente da Gortyna, sull’isola di Creta e conservata presso
il Museo Archeologico di Heraklion. I Greci avevano proceduto a una
interpretatio graeca del pantheon egizio di cui Erodoto ci offre un
esempio. Ma bisogna attendere i Tolomei perché il culto di Iside
abbia un autentico sviluppo in Grecia e nelle isole dell’Egeo.
Il carattere materno e legato alla fertilità della dea ne favorì
l’espansione al di fuori dell’Egitto: i coloni greci identificarono
Iside con Demetra (Erodoto II,59) come dea madre dispensatrice di fertilità,
oppure con sua figlia Persefone (Plutarco, Iside e Osiride, 27). Anche
l’iconografia di Iside si modifica: la tunica lunga e stretta
viene sostituita con il chitone greco e la parrucca egiziana lascia
il posto a lunghi boccoli, mentre permangono alcuni attributi come il
sistro che regge in mano e il disco solare incorniciato da corna che
orna il capo della dea. |