Trasformazioni Uomo-Animale

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Sfinge del faraone Senwosret III, della XII dinastia (1878-1841 a.C.), conservata al Metropolitan Museum of Art di New York. La sfinge costituisce una modalità particolare con cui veniva rappresentato il faraone nella sua qualità di essere divino. La potenza incarnata dal sovrano veniva raffigurata dal corpo di leone mentre la testa umana riproduceva le sue fattezze idealizzate. La parola sfinge deriva dalla lingua greca dove designava un essere mostruoso dal corpo animale con testa di donna, generalmente malevolo, quale compare nel mito di Edipo.

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Immagine: http://library.artstor.org/library/]