Statuetta in metallo e legno raffigurante la dea Iside seduta in trono,
mentre allatta il piccolo Horus, databile al Periodo Tolemaico (300-30
a.C.), conservata presso il Yale Peabody Museum of Natural History,
Yale University, New Haven, Conn., USA.
Iside, figlia del dio della terra e della dea del cielo, sorella e moglie
al tempo stesso di Osiride, era una delle principali divinità
dell’antico Egitto. Raffigurata nell’atto di nutrire Horus
bambino, rappresentava un esempio di maternità, ma era anche
protettrice delle gravidanze e dei bambini. In epoca tolemaica e romana
il culto di Iside assimilò le caratteristiche di altre divinità
femminili, tra cui la dea Hathor, dea madre più antica, spesso
raffigurata nella forma di una vacca. Questo spiega la presenza delle
corna - che incorniciano un disco solare o lunare - sul capo della dea.
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