Trasformazioni Uomo-Animale

Back



Testa in pietra che ritrae la dea Hathor in forma bovina, risalente al regno di Amenhotep III della XVIII dinastia (1390–1352 a.C.) conservata presso il Metropolitan Museum of Art di New York.
Hathor costituiva probabilmente l’antica dea madre dell’Antico Egitto e il suo culto aveva sede principale a Dendera nell’Alto Egitto. La dea rivestì un ruolo di primaria importanza, in particolare durante il Nuovo Regno, quando frequentemente fu rappresentata con le sembianze di una mucca che allatta il giovane faraone. Hathor personificava la sensualità femminile, la danza, la musica e l’ebbrezza; in quanto “portatrice di fertilità” era considerata protettrice delle donne durante il parto. Aveva anche un aspetto più oscuro, che si manifesta in alcuni testi mitologici, in cui viene inviata dal dio solare Ra a distruggere l’umanità. In alcuni testi di carattere medico e magico si parla delle sette Hathor (la dea nelle sue molteplici manifestazioni) che presenziavano alla nascita di un bambino e ne stabilivano il destino.

[
Immagine: http://www.metmuseum.org/collections/search-the-collections/544481]