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Cicli Stagionali |
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Coperchio di pisside a figure rosse proveniente da Atene (430 a.C.)
conservata presso gli Staatliche Museen di Berlino. La scena rappresenta
il momento del sorgere del sole, raffigurato come un carro trainato
da cavalli e guidato dal dio Helios. Lo precede la dea dell’aurora,
Eos, anch’essa alla guida di un carro, mentre dal lato opposto
la dea della luna, Selene, sul suo cavallo, scende sotto l’orizzonte.
Sia il Sole che la Luna erano considerati dai Greci figli di Titani
e quindi appartenenti alla più antica generazione degli dei.
Il loro culto non era molto diffuso, tuttavia essi personificavano i
corpi celesti che avevano una funzione essenziale nel computo del tempo
e quindi nell’organizzazione delle attività economico-sociali,
come pure nello stabilire i tempi delle festività. Il calendario
stabiliva in modo preciso la data di svolgimento di ciascuna festa;
il sistema calendariale, però, variava da una città all’altra
e non risulta facile stabilire con esattezza le equivalenze tra i calendari
dell’antichità e quello attuale. Soltanto per Atene si
hanno informazioni più complete e dettagliate sul ciclo festivo
e le sue cadenze stagionali. |