Rilievo votivo proveniente da Eleusi, raffigurante le dee Demetra e
Persefone che attorniano il giovane Trittolemo (V secolo a. C.) e conservato
presso il Museo Archeologico Nazionale di Atene. Ad Eleusi sorgeva un
grande tempio dedicato alle due divinità, dove si svolgevano
in loro onore riti definiti misterici, ossia a cui potevano assistere
solo gli iniziati (mystai). Trittolemo era il figlio del re
di Eleusi, Celeo, che accolse Demetra mentre vagava alla ricerca della
figlia rapita da Ade, dio degli inferi. La dea come ringraziamento fece
dono al giovane di un carro trainato da draghi alati e una scorta di
sementi, invitandolo a percorrere la terra insegnando agli uomini l’arte
dell’agricoltura. Trittolemo venne così venerato come l’inventore
della coltivazione dei cereali, dell’aratro e come fondatore della
civiltà che per i Greci aveva origine con l’agricoltura.
Si consolida in questo modo una contrapposizione tra il mondo cittadino
e “civile” e quello più selvaggio legato ai luoghi
più lontani dall’abitato e dagli spazi coltivati.
[Immagine:
http://en.wikipedia.org/wiki/Demeter]