Simboli Femminili

Back



Statua di Artemide cacciatrice, copia romana di età imperiale (I-II secolo d. C.) da un originale greco attribuito allo scultore ateniese Leocares, attualmente esposta al Museo del Louvre. Artemide, dea della caccia e delle selve, era particolarmente legata agli animali selvatici e viene spesso raffigurata accompagnata da cervi, pantere e altre fiere. In Arcadia, particolarmente, la dea era venerata come Signora delle montagne il cui seguito era costituito dalle Ninfe dei boschi. La dea era connessa con il potere generativo, in quanto protettrice delle partorienti e divinità che sovrintendeva alle cerimonie che introducevano le fanciulle alla vita adulta. Forse il più famoso di questi rituali si svolgeva a Brauron, presso il santuario dedicato ad Artemide, dove le giovani imitando le movenze dell’orsa, animale sacro alla dea, si impadronivano dei suoi poteri e si identificavano con un aspetto della dea stessa. Le “orse di Brauron” si apprestavano ad accedere a pieno titolo nella polis in qualità di mogli e di madri.

[
Immagine: http://happylifelog.wordpress.com/2012/07/03/the-louvre-mythical-figures-i/]