Pittura su piatto attico a figure rosse, databile al 550 a.C. e conservato
al Museo del Louvre, che rappresenta la dea Atena in combattimento contro
il gigante Encelado. I Giganti, figli della dea Terra, dettero l’assalto
all’Olimpo e ingaggiarono una furiosa lotta contro gli dei. Atena
giocò un ruolo determinanate nella battaglia che si concluse
con la vittoria degli dei e il ripristino dell’ordine cosmico.
Questo episodio esprime inoltre la funzione di Atena in qualità
di protettrice dello Stato contro i nemici esterni e patrona della città
di Atene.La dea compare sempre con l’armatura e l’elmo del
guerriero, con lo scudo che porta al centro la testa della Gorgone,
il mostro che pietrificava con lo sguardo e che, secondo una tradizione,
venne ucciso dalla dea. Questo scudo, che originariamente era un attributo
di Zeus, era chiamato Egida (da aigos, “capra”) e si pensava
che fosse stato realizzato da Efesto con una pelle di capra, in particolare,
secondo alcune versioni, con la pelle della capra Amaltea, la nutrice
di Zeus infante.
[Immagine:
http://en.wikipedia.org/wiki/Enceladus_%28mythology%29]