Pittura su vaso di produzione attica risalente al 450 a. C. circa e
conservato presso il British Museum. La raffigurazione mostra Dioniso
in estasi nell’atto di smembrare una pantera. L’atto dello
squartamento (sparagmós) della vittima era una componente
del culto dionisiaco, in questo caso il dio è raffigurato nell’atteggiamento
che verrà imitato dai suoi stessi adoratori. La pantera è
un animale frequentemente associato a Dioniso il quale infatti indossa
sulle spalle la pelle di questo animale, come a far segno della possibilità
propria del dio di trasformarsi in forma animale. In vari racconti mitici
infatti Dioniso si trasforma in leone, toro, pantera, come pure in forma
vegetale, soprattutto in pianta di vite (Stella, 1956, p.365). La divinità
e l’animale da essa immolato giungono quindi ad identificarsi,
così come i partecipanti al culto finivano per assimilarsi con
lo stesso Dioniso, cibandosi della carne cruda degli animali sacrificati.
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