Pittura su ceramica di produzione corinzia, databile al 550–525
a.C. ed esposta presso il Museo del Louvre, che mostra Poseidone con
il tridente. Normalmente considerato come il Signore del mare, Poseidone
è una delle più antiche divinità della Grecia ed
era probabilmente in origine un dio della terra: nei poemi omerici,
infatti, viene chiamato con l’epiteto di “Scuotitore della
terra”. Il suo potere si manifestava in fenomeni violenti e incontrollabili
come i terremoti, i sommovimenti tellurici e le tempeste sul mare. Il
dio era inoltre associato a riti di iniziazione: a Efeso, durante una
festa in onore di Poseidone i giovani addetti alla mescita del vino
erano chiamati “tori”, così come lo stesso dio riceveva
il titolo di “Toro”. È possibile quindi che questi
culti derivassero da antiche associazioni iniziatiche di “uomini-toro”
(Bremmer, 2005). Anche i figli terreni di Poseidone erano creature selvagge,
dalla smisurata forza fisica e caratterizzate da una feroce violenza:
il più famoso fra questi era il ciclope Polifemo.
[Immagine: http://commons.wikimedia.org/wiki/File:Poseidon_Penteskouphia_Louvre_CA452.jpg]