Vaso in stile geometrico proveniente dal cimitero ateniese del Dipylon
(740 a.C. circa) conservato al Museo Archeologico Nazionale di Atene.
Nella parte superiore si osserva una scena di lamentazione rituale intorno
a un cadavere esposto. Dopo la morte il corpo del defunto veniva lavato,
unto e vestito di bianco, a volte con le vesti del matrimonio, e preparato
per la prothesis, ossia per essere disteso ed esposto nel cortile
della casa. Spesso la testa veniva inghirlandata e i piedi rivolti verso
la porta d’uscita, in modo che fosse già indirizzato verso
la giusta direzione. Le donne della famiglia si raccoglievano intorno
alla bara lamentandosi e strappandosi i capelli con le braccia alzate
(come mostrato dalle figure dipinte sul vaso).
[Immagine:
http://greeksculpture.wikispaces.com/Geometric+Period]