Mondo dei Morti

Back



Statua di Ade con accanto il cane a tre teste Cerbero, opera di epoca romana (180-190 d.C.) ritrovata a Gortyna, Isola di Creta, e conservata presso il Museo Archeologico di Heraklion ,Creta. Ade era il signore del mondo sotterraneo e del regno dei morti. Secondo Omero, Zeus divise con i suoi fratelli il governo del mondo, mantenendo per sé il regno del cielo, attribuendo a Poseidone il controllo del mare e ad Ade (designato anche con l’epiteto di Zeus Katakthonios) il mondo sotterraneo (Iliade, XV, 187-193). Ade, il cui nome significava originariamente “l’invisibile”, era chiamato “signore di molti uomini” poiché regnava sulle innumerevoli schiere dei morti. A lui erano dedicati pochissimi templi e rituali: al dio, infatti, erano sacre grotte e cavità sotterranee, vulcani e sorgenti calde, considerate accessi al regno sotterraneo. Ade era, nel mito, il rapitore di Persefone, che divenne sua compagna e Signora degli inferi. Con il nome di Ade i Greci si riferivano anche allo stesso mondo dei morti, che veniva descritto come un regno triste e sinistro popolato da fantasmi e da ombre dei defunti . Ecco come Achille si rivolge ad Odisseo descrivendo gli abitanti del mondo dei morti: “Come osasti scendere all’Ade, dove fantasmi privi di mente han dimora, parvenze d’uomini morti?” (Odissea, XI, 475-76). La visione che compare innanzi ad Odisseo quando sparge a terra il sangue degli animali sacrificati per evocare lo spirito dell’indovino Tiresia è costituita da uno stuolo di “anime dei travolti da morte” che si affolla per cibarsi del sangue versato nella fossa sacrificale: giovani donne, ragazzi, vecchi e guerrieri uccisi in battaglia con le armi ancora sporche di sangue “si pigiavano con grida raccapriccianti”( XI, 36-43).

[
Immagine: http://en.wikipedia.org/wiki/File:Hades%26cerberus-AviadBublil.JPG]