Mondo dei Morti

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Figura a sinistra:

Quadretto votivo in terracotta (pinax) raffigurante Ade e Persefone in trono, proveniente da Locri (V secolo a.C.) e conservato presso il Museo Nazionale della Magna Grecia di Reggio Calabria. Ade e Persefone sono i signori del mondo dei morti . In quanto sposo di Persefone, figlia di Demetra, dea delle messi e del raccolto, anche Ade viene spesso associato a simboli di fecondità e di prosperità, come ad esempio le spighe di grano e i rami frondosi e fioriti che la coppia tiene in mano nella figura. Ai piedi del trono e in braccio alla dea compaiono due galletti che nel Medioevo saranno spesso associati alla figura del Folle, che contempla caratteristiche associate al tempo stesso ai morti e alla fecondità.

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Immagine: http://it.wikipedia.org/wiki/Pinax]


Figura a destra:

Pittura su fondo di coppa (kylix) a figure rosse di produzione attica, proveniente da Vulci e risalente al 440-430 a.C. circa, conservata presso il British Museum. L’immagine raffigura Persefone seduta accanto ad Ade che reca in mano una cornucopia. Il dio viene rappresentato come Plutone (in greco Plouton ) che significa propriamente “Colui che dà la ricchezza”, un epiteto che finì poi per designare il dio stesso diventandone il nome latino. Nelle fonti viene spesso confuso con il dio Pluto (in greco Ploutos), considerato figlio di Demetra, patrono dell’abbondanza dei raccolti e fautore della prosperità. La terra era considerata come l’origine della vita e la fonte della forza generativa da cui dipende la produzione agricola e il conseguente benessere della comunità, perciò il dio sotterraneo, signore del mondo dei morti, poteva assumere le funzioni di dispensatore di tali beni, simboleggiati dal corno dell’abbondanza.

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Immagine: http://en.wikipedia.org/wiki/Hades]