Rilievo in marmo proveniente da Afrodisia, in Asia Minore, risalente
al periodo romano (II sec. d.C.) ed esposto presso i Musei Archeologici
di Istambul. La raffigurazione mostra la dea Atena che combatte contro
i Giganti. Questi erano creature di dimensioni molto superiori a quelle
umane, nati dalle gocce di sangue di Urano (capostipite dei Titani,
gli esseri primordiali) cadute sulla Terra, quando venne evirato dal
figlio Crono (il padre di Zeus). I Giganti erano quindi figli della
Terra e, istigati dalla madre, dettero l’assalto all’Olimpo,
ma vennero sconfitti dagli dei dopo un terribile conflitto. Nell’iconografia
i Giganti sono spesso raffigurati come uomini selvaggi, vestiti di pelli
di animali, armati di massi e di tronchi d’albero, oppure come
creature ibride che nella parte inferiore del corpo hanno la forma di
serpenti (Kerenyi, 1951, p.32).
[Immagine:
http://ancientrome.ru/art/artworken/img.htm?id=3795]