Pittura murale proveniente da una villa di Pompei (I secolo d.C.) oggi
conservata al Museo Archeologico Nazionale di Napoli. La scena raffigura
Ifigenia che viene condotta al sacrificio. Secondo la versione più
diffusa del mito, le navi della spedizione contro Troia erano rimaste
bloccate per la mancanza di vento ad Aulide. La causa fu individuata
nella collera di Artemide contro Agamennone, il comandante della flotta,
il quale aveva ucciso in una battuta di caccia una
cerva sacra alla dea. L’indovino Calcante determinò come
unica soluzione il sacrificio della figlia di Agamennone, Ifigenia.
Nel momento dell’immolazione, la stessa Artemide sostituì
alla fanciulla una cerva sull’altare del sacrificio, portando
poi Ifigenia nella lontana terra di Tauride (l’attuale Crimea)
dove divenne sacerdotessa che presiedeva ai sacrifici umani effettuati
in onore della dea. Secondo la ricostruzione della vicenda, come viene
esposta nelle tragedie di Euripide, più tardi in questa regione
giunse Oreste, il fratello di Ifigenia, che stava per essere sacrificato.
Salvato dalla sorella, i due fuggirono e ritornarono in Grecia portando
con loro il simulacro della dea, che varie tradizioni collocano in diversi
siti sacri ad Artemide. Uno di questi luoghi era Brauron, dove si svolgevano
rituali iniziatici in onore di Artemide Brauronia, e dove sorgeva una
tomba di Ifigenia sulla quale si consacravano gli abiti delle donne
morte di parto. Secondo l’interpretazione di Ken Dowden il mito
del sacrificio della fanciulla rivela il motivo della “morte iniziatica”,
in questo senso Ifigenia, l’eroina sacrificata nei tempi primordiali
e fondatrice di templi dedicati ad Artemide, funge da prototipo per
le ragazze che compivano il rito di passaggio all’età adulta.
Secondo una versione del mito di Ifigenia, riportata in uno scolio ad
Aristofane (Brelich, 1969, p.262), il sacrificio della fanciulla si
svolse non in Aulide, ma a Brauron e l’animale sostituito non
era una cerva, ma un’orsa. Ciò dimostrerebbe la stretta
correlazione tra il mito di Ifigenia e i riti iniziatici femminili,
come quelli che si svolgevano a Brauron.
[Immagine:
http://en.wikipedia.org/wiki/Iphig%C3%A9nie]