Pittura su lekythos (vaso per unguenti) attico a figure rosse,
risalente al 460 a.C. e conservato al Museo del Louvre.
La raffigurazione mostra il guerriero troiano Dolone che indossa una
pelle di lupo. L’episodio è narrato nell’Iliade (X,
333-36), dove Dolone si reca di notte a spiare l’accampamento
greco, ma viene intercettato da Diomede e Odisseo, catturato e ucciso.
Secondo Louis Gernet il costume indossato dal guerriero troiano richiama
il travestimento da lupo proprio di antiche “confraternite”
di guerrieri esistenti in Grecia in epoca arcaica, di cui però
non è rimasta prova documentaria. Nei poemi omerici i guerrieri
sono spesso paragonati ai lupi, dei quali mostrano la furia e il coraggio
in combattimento. Ad esempio, i Mirmidoni, guerrieri al seguito di Achille,
sono paragonati a “voraci lupi” (Iliade XVI, 155-156).
[Immagine:
http://commons.wikimedia.org/wiki/File:Lekythos_Dolon_Louvre_CA1802.jpg]