Figura a sinistra:
“Velo di Lykosura”, scultura in pietra che costituiva parte
di una statua di divinità femminile, ritrovata nel 1889 durante
gli scavi del tempio di Despoina a Lykosura, in Arcadia. Il reperto
databile al II secolo a.C. è attualmente conservato presso il
Museo Archeologico Nazionale di Atene. La dea Despoina (il cui nome
significa “la Signora”) era una divinità del mondo
sotterraneo, considerata figlia di Demetra e di Poseidone e più
tardi identificata con Persefone. Il suo vero nome tuttavia veniva rivelato
ai soli iniziati ai suoi misteri e rimane a tutt’oggi sconosciuto.
Pausania, nel II secolo d.C., descrive il santuario e riporta come questo
fosse stato fondato da Licaone, il mitico re di Arcadia a cui si deve
anche la fondazione del culto di Zeus Lykaios e che venne trasformato
in lupo dallo stesso Zeus. Secondo alcune tradizioni, egli era il padre
di Kallisto, la fanciulla trasformata in orsa da Artemide. Questi miti
di trasformazioni in animali erano probabilmente connessi con rituali
che prevedevano una “trasformazione” in animale attraverso
mascheramenti e forse cerimonie di tipo estatico.
Figura a destra:
Il particolare del fregio illustra una serie di personaggi femminili
in atteggiamento di danza e con teste animali, forse rappresentazione
di mascherate rituali.
[Immagine: http://en.wikipedia.org/wiki/Lycosura#mediaviewer/File:Lykosoura-veil-2.jpg]