Trasformazioni Uomo-Animale

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Pittura a figure rosse su interno di coppa (kylix ) che raffigura Pasiphae con il Minotauro neonato (340-320 a.C.) proveniente da Vulci e conservata presso il Cabinet des Médailles di Parigi.
Pasiphae, il cui nome significa “la splendente”, figlia del dio del Sole, era la moglie del re di Creta Minosse, la quale si invaghì di uno splendido toro bianco che Minosse aveva ricevuto dal dio del Mare, Poseidone. Dall’unione con l’ animale nacque il Minotauro, essere dal corpo umano e dalla testa di toro, il quale portava anche il nome di Asterion o Asterios ed era spesso rappresentato col corpo cosparso di stelle a far segno della sua sacralità. La figura del Minotauro è nota nelle rappresentazioni artistiche soprattutto per il motivo della lotta dell’eroe contro l’uomo- toro: infatti l’uccisione del mostro è una delle imprese che si attribuiscono all’eroe ateniese Teseo.

[Immagine: http://en.wikipedia.org/wiki/Minotaur]