Vaso in terracotta raffigurante il volto del dio del fiume Acheloo,
risalente al VI secolo a.C. e conservato presso lo Smith College Museum
of Art, Northampton, MA, USA. L’Acheloo (oggi Aspropotamo) è
il secondo fiume della Grecia per la lunghezza del suo corso e veniva
personificato in un essere divino con tratti antropozoomorfi. Figlio
delle divinità primordiali Oceano e Teti, il dio del Fiume entrò
in competizione con Eracle per ottenere in sposa Deianira, ma venne
sconfitto dall’eroe. Durante la lotta Acheloo dette prova delle
sue capacità di trasformazione, prendendo la forma di un serpente
e di un toro, ma venne sopraffatto da Eracle, che lo privò di
uno dei suoi corni. Secondo la versione riportata da Ovidio (Metamorfosi,
IX, 87) il corno strappato al dio fluviale venne tramutato dalle Naiadi,
ninfe dei fiumi, nel corno dell’abbondanza o cornucopia.
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