Trasformazioni Uomo-Animale

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Pittura su ceramica raffigurante Peleo mentra cerca di trattenere la dea Teti ( V secolo a.C.), Staatliche Museen Preussischer Kulturbesitz di Berlino. Teti divinità marina era stata destinata dal volere di Zeus a sposare un mortale. Il candidato prescelto fu Peleo, il quale dovette scontrarsi con il diniego della divinità, espresso attraverso la sua capacità di trasformarsi assumendo la forma di svariati animali. Nonostante le difficoltà, Peleo riuscì a trattenerla durante le sue molteplici metamorfosi, fino a quando, ripresa forma umana, Teti acconsentì a sposarlo. Alle fastose nozze parteciparono tutti gli dei, tranne una, la dea della Discordia, che causò la competizione fra le dee per decidere quale fosse la più bella e determinò così gli antefatti che portarono alla leggendaria guerra di Troia. Il protagonista di questo conflitto epico sarà l’eroe Achille, figlio di Peleo e di Teti.
Anche in questo caso si può rilevare il legame particolare delle divinità acquatiche con la facoltà di mutare forma: Nereo, ad esempio, chiamato spesso “il Vecchio del Mare” poteva presentarsi sotto diverse fattezze, così come Proteo, altra divinità marina, era in grado di assumere la forma di qualsiasi animale. Questa capacità di metamorfosi va messa in relazione con la natura fluida, informe e mobile dell’elemento acquatico, che spesso viene identificato con la materia originaria del cosmo.Inoltre il fatto che l’acqua sia l’ingrediente indispensabile per ogni forma di vita la rende adatta a rappresentare l’energia fecondante e rigenerante per eccellenza.

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Immagine: http://www.lordkat.com/blog/3356/079-quest-golden-fleece-assembling-crew-and-construction-argo.html]