Simboli Vegetali

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Figura a sinistra:

Rilievo in marmo di epoca romana (120-140 d.C.), copia da un originale greco attribuito al V secolo a.C. raffigurante una Menade danzante, conservato presso il Museo del Prado di Madrid.

Figura a destra:

Rilievo simile al precedente databile tra il 27 a.C. e il 14 d.C. e conservato presso il Metropolitan Museum of Art di New York.

Con il termine Menadi (“Folli”) si indicavano le seguaci di Dioniso che venivano trascinate dal dio in una condizione di possessione estatica, di comunione con la divinità. Emblema degli adepti al culto era il tirso, un bastone avvolto di foglie di edera o di vite e sormontato da una pigna o da un cespo di foglie. Il tirso pare dunque un simbolo di fertilità e può essere avvicinato alle rappresentazioni fallomorfe di Dioniso, il quale d’altra parte era chiamato Thyrsotináktes (“Scuotitore di tirso”). Nell’inno omerico dedicato a Dioniso, il dio “coronato di edera” guida un corteo di Ninfe attraverso le valli boscose, mentre “il clamore invadeva le selve immense” (Inno omerico XXVI a Dioniso, v.1-10). Tali elementi costituivano il modello mitico per la celebrazione delle feste dionisiache che generalmente si svolgevano al di fuori degli insediamenti urbani.

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Immagini:
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