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CALENDARIO IROCHESE |
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Le cerimonie pubbliche che coinvolgevano l’intera comunità venivano celebrate in grandi strutture, simili a quelle che un tempo costituivano l’abitazione principale degli Irochesi, chiamate con il termine di “lunghe case”. In epoca più recente, le abitazioni ordinarie si sono conformate gradatamente al modello dominante delle case anglo-americane, ma le “case lunghe” hanno conservato la loro caratteristica di luoghi deputati al culto e alle celebrazioni comunitarie.
Nelle comunità irochesi, l’anno veniva scandito in una serie di cerimonie stagionali, che seguivano l’avvicendamento delle stagioni e delle principali attività socio-economiche, secondo un ordine prefissato e una sequenza che poteva variare da una comunità all’altra, in quanto ciascuna era considerata un’entità indipendente. L’inizio dell’anno si faceva coincidere con la Cerimonia d’Inverno, chiamata anche Cerimonia del Nuovo Anno. Anticamente il periodo veniva determinato attraverso l’osservazione astronomica: era celebrato cinque giorni dopo la luna nuova che veniva immediatamente dopo la culminazione allo zenit della costellazione delle Pleiadi. Successivamente, con la riformulazione della religione tradizionale operata dal profeta Handsome Lake (1735-1815), la cerimonia venne fissata cinque giorni dopo la luna nuova seguente al primo Gennaio.
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