Figura in alto:
Statua in pietra raffigurante un orso, risalente al XVI secolo, collocata
all’interno della Chiesa di San Pietro e San Paolo a Andlau, Alsazia,
Francia. La statua fa riferimento alla leggenda di fondazione dell’Abbazia
di Andlau ad opera di Santa Riccarda di Svevia, moglie di Carlo il Grosso.
Secondo la leggenda, l’imperatrice ripudiata dal marito si recò
da sola nella foresta, dove un angelo la invitò a fondare un
monastero in un luogo che le sarebbe stato rivelato da un’orsa.
Questo avvenne lungo le rive di un fiume, dove la Santa scorse un’orsa
che stava scavando una buca nel terreno. La statua è posta, infatti,
accanto a una buca nel pavimento della cripta, ricoperta da un coperchio
di legno, che nasconde il luogo in cui l’animale aveva scavato
il terreno. Nella tradizione popolare questa statua, che fino al 1800
era posta all’esterno della chiesa, era ritenuta avere poteri
propiziatori della fecondità e sembra che le donne desiderose
di avere un bambino si sedessero a cavalcioni dell’orsa, per ottenere
l’esaudimento del proprio voto.
L’orso assumeva in questo contesto il ruolo di guaritore, ricercato
soprattutto per problemi deambulatori: per aiutare i bambini a imparare
a camminare più in fretta o per gli zoppi. La zoppia è
un tratto caratteristico di figure che si pongono al confine tra il
mondo dei vivi ed il mondo dei morti e possiedono la capacità
di trasmigrare tra l’uno e l’altro.
Riprendendo una tradizione antica, riportata da Aristotele e da Plinio,
gli uomini del Medioevo attribuivano all’orsa la capacità
di riportare in vita i neonati moribondi, leccandoli a lungo, e dando
in tal modo loro forza e vigore. Il ritorno in vita degli orsacchiotti
divenne simbolo del battesimo, in quanto si riteneva che la madre, leccandoli,
li facesse nascere una seconda volta. Questo tratto richiama la funzione
iniziatica attribuita all’orso, che trovava particolare manifestazione
del culto di Artemide a Brauron.
[Immagine: http://commons.wikimedia.org/wiki/File:Andlau_SteRicharde_36.JPG]
Figura
in basso:
Statua sulla Fontana di Santa Riccarda, ad Andlau, costruita nel 1871.
La Santa è ritratta con accanto l’orsa, che è associata
alla leggenda della fondazione dell’Abbazia. Da questa tradizione
deriva la denominazione di “Village aux ours” (“Villaggio
degli orsi”) attribuito ad Andlau. Sembra infatti che, durante il
Medio Evo, venisse allevato e accudito un orso nel cortile dell’Abbazia.
[immagine: http://lacabornedelourse.blogspot.it/2011/12/acomme-andlau.html]