Capitello scolpito con l’immagine di un cervo, dalla Chiesa di
Notre-Dame-de-l’Assomption a Tamerville, Bassa Normandia, Francia,
costruita nel XII secolo.
Bestiari ed enciclopedie medioevali riportano le virtù curative
del cervo: non ha mai la febbre, è nemico dei serpenti e il suo
grasso funge da protezione contro il loro veleno, vive più a
lungo di tutti gli animali della foresta. Alcuni trattati d’arte
venatoria alludono alla smodata sessualità dei cervi, i quali,
in autunno, nella stagione degli amori, diventano aggressivi e come
“inselvatichiti”. La caccia al cervo assume, nel Medioevo,
un grande prestigio, fino a venire a rappresentare la caccia reale per
eccellenza (Pastoureau 2012, p. 72).
[Immagine: http://commons.wikimedia.org/wiki/File:%C3%89glise_Notre-Dame-de-l%27Assomption_de_Tamerville_-_Chapiteaux_sculpt%C3%A9s_%28chasse_au_
cerf%29.JPG]