Incisione di Albrecht Dürer, raffigurante la Vergine Maria accovacciata
su una falce lunare, databile intorno al 1510 e conservata presso la
National Gallery of Art, Washington, D.C. Questo modello iconografico
si ispira a un passo dell’Apocalisse (12, 1): “Un segno
grandioso apparve nel cielo: una donna vestita di sole, con la luna
sotto i suoi piedi e, sul capo, una corona di dodici stelle”.
Esso compare già intorno al 1345 con la Madonna dell’Umiltà
di Roberto d’Oderisio e avrà una grande diffusione nelle
raffigurazioni della Vergine nell’arte popolare.Anche in questo
caso è sicuramente rilevante l’influenza dell’iconografia
di molte divinità femminili dell’Antichità, che
presentavano un aspetto notturno e lunare, come Iside, Cibele e Diana,
e che spesso venivano raffigurate con l’attributo della falce
lunare.
[Immagine: http://commons.wikimedia.org/wiki/File:Albrecht_D%C3%BCrer_-_The_Madonna_on_the_Crescent_%28NGA_1943.3.3628%29.jpg]