Scultura su una mensola della Chiesa di St. Mary e St. David, Kilpeck,
Herefordshire, Inghilterra, risalente al XII secolo. L’immagine
raffigura quella che viene localmente denominata Sheela na Gig, ossia
una donna che espone una vulva dalle dimensioni esagerate. Il termine
locale, che sembra derivare da un’espressione per indicare una
vecchia, designa una tipologia di rappresentazioni piuttosto frequenti
nell’arte medioevale irlandese, che sembra avessero lo scopo di
allontanare i mali e i pericoli, mostrando ciò che si contrappone
alle forze della distruzione e della morte: l’organo generativo
da cui proviene la vita. Queste immagini, che contrastano in modo evidente
con l’usuale atteggiamento cristiano nei confronti delle esplicite
manifestazioni della sessualità, testimoniano la persistenza
di credenze e usanze popolari pre-cristiane.
[Immagine: http://en.wikipedia.org/wiki/Sheela_na_gig#mediaviewer/File:SheelaWiki.jpg]