Altare realizzato all’interno della Grotta di San Michele, località “I Profeti” del comune di Liberi, Caserta. La grotta-santuario è dedicata a San Michele Arcangelo e sembra sia stata consacrata nel IX secolo, sovrapponendo il culto cristiano a un precedente culto della fertilità. Infatti, nella grotta vi sono alcune stalattiti e stalagmiti di forma globulare che sembrano seni femminili. L’acqua che stilla da queste formazioni rocciose è ritenuta possedere qualità miracolose, e viene impiegata per curare affezioni agli occhi o alle orecchie. Ma soprattutto la grotta e l’acqua che ne scaturisce sono ritenute efficaci per la fertilità delle donne e ancora oggi la località viene visitata da donne che desiderano avere figli. All’interno della grotta, le donne usavano (e si usa ancora oggi) strofinarsi su una stalagmite a forma di conchiglia, che avrebbe loro garantito una prossima gravidanza. Nel mese di maggio, la grotta è inoltre meta di un pellegrinaggio che raduna numerosi fedeli dai paesi limitrofi.

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