Figura a sinistra:
Alto rilievo del XV secolo, raffigurante Santa Venice, esposto presso
l’Abbazia di Notre-Dame du Vœu, presso Cherbourg-Octeville,
Bassa Normandia, Francia. Santa Venice o Venisse, forse una deformazione
locale di Santa Veronica, viene raffigurata nuda e al bagno, un’iconografia
ben insolita per una Santa cristiana. La scena del bagno sembra ricordare
la figura della Fata Melusina, la donna- serpente che scomparve proprio
perché il marito l’aveva spiata mentre faceva il bagno
e aveva visto la sua coda di serpente. Il legame con l’acqua sembra
collegarsi alla fertilità. La Santa era infatti venerata dalla
tradizione popolare per la sua virtù di guarire le indisposizioni
femminili e i disturbi mestruali e la sua figura potrebbe anche essere
una trasposizione cristiana di una forma della dea latina Venus il cui
culto era stato importato in Gallia.
Secondo l’agiografia popolare, Santa Veronica, dopo la morte del
Salvatore, sarebbe andata sposa a Zaccheo, il pubblicano che si era
arrampicato su un albero per vedere Gesù, e si sarebbe poi recata
nelle Gallie per evangelizzarle, dove avrebbe preso il nome di Santa
Venice o Venisse. Alcuni martirologi collocano la celebrazione di Santa
Veronica il 4 Febbraio, in pieno periodo carnevalesco. Sarebbe quindi,
secondo Gaignebet e Lajoux (1985, p. 107) la personificazione cristiana
della Fata Melusina, legata alle acque feconde, che protegge le donne
dalle disfunzioni mestruali.
[Immagine: http://www.wikimanche.fr/Sainte_Venice]
Figura a destra:
Statua di Santa Venice, in pietra policroma del XV secolo, nella
Chiesa di Notre-Dame a La Bloutière, Bassa Normandia, Francia.
La Santa era ritenuta protettrice delle donne e viene ancora invocata
in particolare per risolvere problemi e indisposizioni femminili. Le
devote portano un nastro colorato, che viene tagliato in due: una parte
viene avvolta intorno alla statua, mentre l’altra è conservata
sul corpo della richiedente. I colori bianco e rosso dipendono dal tipo
di disturbo che si desidera eliminare.
[Immagine: http://www.wikimanche.fr/%C3%89glise_Notre-Dame_%28La_Blouti%C3%A8re%29]