Scultura che orna un sarcofago del III secolo, conservato presso i Musei
Vaticani di Roma. Si tratta della più antica raffigurazione dei
Re Magi che portano i loro doni al Bambino Gesù.
La festa dell’Epifania (che significa “manifestazione”)
è una delle principali festività del Cristianesimo orientale
e sembra avere le sue origini nel mondo di lingua greca. Nel IV secolo
era celebrata come festa della natività di Cristo, poi, quando
la celebrazione del Natale venne fissata al 25 Dicembre, divenne la
festa che commemorava il battesimo di Gesù. Tuttavia, il Cristianesimo
armeno continua a celebrare il 6 Gennaio il giorno della nascita di
Cristo. Nel mondo orientale la festa assunse un significato particolarmente
importante: ad Alessandria proprio in questo giorno il Patriarca annunciava
ufficialmente la data della ricorrenza della Pasqua, ed inoltre la festa
dell’Epifania era considerata un’occasione particolarmente
favorevole per effettuare il battesimo.
Successivamente, si aggiunse, soprattutto nel Cristianesimo occidentale,
la tradizione della visita dei Tre Re Magi a Gesù, che portavano
doni e riconoscevano il suo ruolo di Salvatore dell’umanità.
Il racconto della visita dei Magi guidati da una stella divenne il canovaccio
per numerose rappresentazioni sacre durante il Medioevo, mentre il gesto
dell’offerta dei doni dette luogo nelle epoche successive alla
tradizione della distribuzione di doni ai bambini, che in molti paesi
viene attribuita al personaggio della Befana (corruzione del termine
Epifania), probabilmente una personificazione dell’anno vecchio
che si appresta ad essere sostituito da quello appena inaugurato. Nei
paesi germanici questa figura si associa a quella di antiche figure
della religione germanica, come Perchta o Helda, personificazioni della
stagione invernale. Tale connessione è ulteriormente rafforzata
da costumi rimasti fino ai nostri giorni, come quelli diffusi in Veneto
e Friuli, di accendere grandi fuochi in piazza il giorno dell’Epifania,
che ricordano i vari falò in cui viene bruciata “la Vecchia”
o la Befana.
[Immagine: http://en.wikipedia.org/wiki/File:Early_Christian_Magi.JPG]