Carta raffigurante
il Folle, parte del servizio di tarocchi appartenente ai Visconti-Sforza
realizzato tra il 1460 e il 1470, oggi conservato presso la Yale University
Library, New Haven, CT, USA.
In questo caso il Folle assume dei tratti che lo avvicinano molto al
Selvaggio: vestito stracciato, capelli scarmigliati e bastone. Le penne
nei capelli ricordano la connessione del Folle con gli uccelli, che
ricorre di frequente nell’iconografia (il Folle parla con gli
uccelli o riceve da questi dei messaggi). Del resto il potere di preveggenza
che viene attribuito a tale figura appartiene, secondo una tradizione
che risale al mondo antico, agli uccelli che proprio per la loro capacità
di volare sono considerati più vicini al mondo divino.
[Immagine: http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/3/34/Visconti-fool.jpg]