Incisione di artista anonimo, realizzata intorno al 1480, tratta da
The Illustrated Bartsch. Vol. 83. L’illustrazione raffigura
la resurrezione dei morti dalle loro tombe.
Per la dottrina cristiana la Resurrezione di Cristo è l’evento
centrale, intorno al quale si articola tutta la storia dell’umanità.
I primi Cristiani ripresero dal tardo Giudaismo l’idea di una
generale resurrezione dei morti, alla fine dei tempi, in una rinnovata
umanità chiamata a vivere su una nuova terra. Il Giorno del Giudizio
Finale, le anime dei defunti riprenderanno così i loro corpi,
a imitazione della resurrezione di Gesù.
Nella concezione popolare, queste anime continuavano ad esistere, in
un mondo non molto lontano da quello dei viventi, e potevano di tanto
in tanto manifestarsi visivamente, in particolare in determinati momenti
dell’anno, quando le barriere tra i mondi potevano temporaneamente
attenuarsi o svanire. Questo avveniva particolarmente a Carnevale, quando
i cortei mascherati e il frastuono dei campanacci rappresentavano il
temporaneo ritorno dei morti nel mondo dei vivi.
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