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Selvaggi |
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Figura
in basso: La
leggenda agiografica racconta di come San Gallo, durante il suo viaggio
che lo aveva portato presso le cascate che da lui presero il nome, incontrò
un orso minaccioso. Non lasciandosi intimorire, il Santo ordinò
all’orso di gettare un pezzo di legno nel fuoco e di non farsi
più vedere: l’orso obbedì immediatamente, mostrando
in tal modo di riconoscere la superiorità del potere del Santo.
L’Uomo Selvaggio e l’orso, figure sempre presenti nell’immaginario
medievale, presentano elementi di grande contiguità. L’analisi
iconografica ha mostrato che attributi e funzioni spesso si sovrappongono.
In questo caso il bastone che sempre accompagna il Selvaggio è
sorretto dalle zampe anteriori dell’orso mentre assume una postura
eretta. Se il Selvaggio contiene in sé elementi zoomorfi, l’orso
è l’animale maggiormente antropomorfizzato. |