Arazzo realizzato intorno al 1470-1480 e attualmente conservato presso
il Museo Nazionale di Copenhagen. L’immagine mostra un Uomo
Selvaggio tenuto per la catena da una giovane dama. Intorno all’Uomo
Selvaggio si trova la scritta: “Ich wil iemer wesen wild bis mich
zemt ein frowen bild” (approssimativamente: “Sarò
sempre un essere selvaggio, ma l’immagine di una donna mi può
ammansire”), mentre intorno alla donna la scritta è: “Ich
truw ich wel dich zemen wol als ich billich sol” (“Credo
che ti addomesticherò per bene, poiché sono ragionevole,
sensata”). E’ possibile che l’artista volesse trasmettere
un messaggio morale, in cui la donna rappresenta la rettitudine morale
che domina sugli istinti selvaggi. Non sfugge, tuttavia, la connessione
simbolica con le figure di Uomini Selvaggi o Orsi che nei Carnevali
vengono portati nel villaggio incatenati e accompagnati da un “domatore”
e che cercano di avventarsi sulle giovani donne presenti. Il Selvaggio
rappresenta la forza generativa, fecondante, che viene dal mondo esterno
(dai “boschi”) e che irrompe nel mondo umano portando nuova
energia vitale.
[Immagine: http://commons.wikimedia.org/wiki/File:Tugendreiche_Dame_z%C3%A4hmt
_Wildmann.png]