Mosaico absidale nella Basilica di San Clemente al Laterano, Roma, realizzato
nel XII secolo. Il crocifisso nasce da un cespo di foglie, ed è
completamente circondato da volute vegetali che occupano tutta la scena.
Qui sembra di scorgere il tentativo di sovrapporre le immagini della
religione cristiana a un simbolismo arboreo soggiacente e che sembra
ancora potente ed efficace. I culti praticati nei boschi e accanto a
sorgenti erano infatti tra i più frequenti oggetti di attacco
da parte dei predicatori cristiani. “Distruggendo i boschi sacri
e sostituendo il culto dei santi a quello delle fontane e delle sorgenti,
la Chiesa si è lanciata, dalla fine dell'Antichità, in
un’impresa di lungo respiro il cui fine era niente meno che di
antropomorfizzare l’universo e di sottomettere all’uomo
il mondo naturale” (Vauchez 1987, p. 354).
Secondo la Legenda crucis medioevale, la croce sulla quale sarebbe stato
crocifisso Cristo venne costruita con il legno dell’albero dell’Eden,
identificando in tal modo la croce con l’albero cosmico che sorgeva
al centro del mondo, nel tempo delle origini.
[Immagine: http://basilicasanclemente.com/eng/]