Figura in alto:

Animale fantastico, in oro e lapislazzuli, con il corpo di aquila e testa di leone proveniente dall’antica città di Mari (Siria) e risalente al 3000-2000 a.C. Si tratta probabilmente di un’immagine ispirata alla figura di Ningirsu, il dio della città di Girsu, divinità dei temporali primaverili e della piena del Tigri. Ningirsu veniva rappresentato attraverso la forma dell’uccello del tuono, con testa di leone, il cui ruggito riproduceva il rombo del tuono. Il reperto è conservato presso il Museo Nazionale di Damasco (Siria).

[Immagine: http://www.geometriefluide.com/pagina.asp?cat=sumeri]

Figura in basso:

Altorilievo in rame proveniente dal tempio di Ninhursag a Tell al’ Ubaid (Iraq) e risalente al 2500 a.C. circa, conservato presso il British Museum di Londra. L’immagine raffigura l’uccello del tuono con testa di leone attraverso il quale si rappresentava il dio Ningirsu, patrono degli acquazzoni e delle piene. Nel periodo successivo Ningirsu assunse gradatamente un aspetto antropomorfo e l’uccello veniva considerato semplicemente un suo emblema. In tempi ancora posteriori l’uccello con testa di leone, chiamato Imdugud, divenne addirittura il principale antagonista del dio.

[Immagine: http://www.ancientworlds.net/aw/Post/1288377]