Testa di agnello in calcare di epoca sumerica (3500-3000 a.C.) conservato
presso la Kimbell Art Foundation, Fort Worth (Texas, Usa). Gli agnelli
erano probabilmente animali sacrificali offerti alle divinità
in particolari momenti dell’anno e, più in generale, gli
ovini erano ampiamente rappresentati nell’arte sumerica.
L’ agnello era un animale associato al dio Dumuzi, il “buon
pastore”, divinità che proteggeva gli animali domestici
e favoriva il parto delle pecore. La sua sposa era Inanna, nella sua
qualità di dea degli acquazzoni primaverili, che fanno crescere
l’erba per il pascolo. La scomparsa di Dumuzi, al termine della
stagione degli agnelli, veniva vista come la morte del dio, che veniva
celebrata con pianti e lamentazioni.
[Immagine:
https://www.kimbellart.org/collections/sumerian]