Gruppo di immagini di divinità femminili provenienti dal Vicino
Oriente. Nel periodo sumerico la principale divinità femminile
era Inanna, che in babilonese prende il nome di Ishtar, inizialmente
indicata come “Signora dei datteri” e iconograficamente
spesso rappresentata con in mano un grappolo di questi frutti. Il centro
del suo culto era il grande tempio di Uruk. Il suo amante o marito era
il dio pastore Dumuzi, protettore delle greggi e della fecondità
degli animali. Inanna era anche la potenza dei temporali primaverili,
da cui i pastori dipendevano per la crescita dell’erba dei pascoli.
Strettamente unita alla sua funzione di dea del temporale era la sua
rappresentazione in qualità di dea della guerra (un aspetto che
si ritroverà in divinità femminili più tarde come
la greca Atena o la latina Minerva).
[Immagine:
http://www.thefifthsacredthing.com/2011/07/26/who-is-the-goddess-in-the-fifth-sacred-thing/]