Rilievo
in terracotta, noto come Rilievo Burney, dal nome del suo primo proprietario,
di probabile epoca paleobabilonese (II millennio a.C). La figura femminile
rappresentata va identificata probabilmente con la dea Inanna/Ishtar,
raffigurata con le ali e i piedi da uccello e affiancata da due gufi.
La dea, inoltre, si erge su due leoni, riprendendo la tipologia della
“Signora degli animali” già presente fin dal Neolitico.
La presenza dei due gufi sembra alludere ad un aspetto notturno della
divinità che gli ha valso la definizione recente di “Signora
della notte”. Questo potrebbe anticipare le figure divine femminili
legate alla notte e alle cerimonie notturne che compaiono nell’immaginario
popolare fino al tardo medioevo (Diana, Abundia, Perchta, Holda). Il
reperto è conservato al British Museum.
[Immagine:
http://it.wikipedia.org/wiki/Rilievo_Burney]