Rilievo sul coperchio di una pisside proveniente da Ugarit (capitale
del regno omonimo), l’attuale Ras Shamra, sulla costa siriana.
La città costituiva un importante centro commerciale situato
al centro di una rete di vie di transito che univano la Mesopotamia,
l’Egitto e l’altopiano anatolico con il Mediterraneo. La
figura rappresenta una divinità femminile da identificare probabilmente
con Astarte, una dea cananea ampiamente documentata nel Vicino Oriente
antico. La divinità è raffigurata mentre tiene in mano
delle fronde ed è affiancata da due capre, in una composizione
che ricorda quella tipica dell’”albero della vita”.
La sovrapposizione della dea e dell’albero suggerisce un’identità
di funzione legata all’idea di fecondità/fertilità.
In epoca ellenistica Astarte venne identificata con la dea greca Afrodite.
L’oggetto risale al periodo tra 1700-1400 a.C. ed è conservato
al Louvre.
[Immagine:
http://members.bib-arch.org/publication.asp?PubID=BSAO&Volume=4&Issue=3&ArticleID=7]