Cicli Stagionali

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Figura in alto:


Monumento megalitico di Stonehenge, situato vicino a Amesbury (Wiltshire, Inghilterra) la cui costruzione è collocabile tra il 3100 e il 1600 a.C. Il complesso è costituito da un insieme circolare di grosse pietre erette. Le più grandi di queste pietre (del peso di quasi 50 tonnellate) sono state ricavate da una collina distante circa 30 km., mentre le pietre di dimensioni inferiori provengono da una località in Galles distante oltre 350 km. È probabile che la scelta di questo luogo non sia stata casuale, bensì dettata da ragioni di ordine simbolico. Infatti il folklore locale attribuisce poteri terapeutici all’acqua delle sorgenti che scaturisce da queste colline (Alexander, 2008).

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Immagine: http://stonehenge-joe-o.wikispaces.com/]


Figura in basso:


Il sito preistorico di Stonehenge è stato a lungo indagato per le sue connessioni di ordine astronomico, tanto che alcuni autori hanno pensato di identificarlo come un antico “osservatorio” del cielo. In particolare sono stati rilevati allineamenti tra i massi che compongono il monumento che segnano il punto in cui sorge il sole durante i solstizi. Nella pianta del sito la linea gialla che collega il centro dell’edificio con la Heel Stone (grande pietra eretta all’esterno del cerchio) indica la direzione del sorgere del sole al solstizio d’estate. Evitando di proiettare sulle culture preistoriche categorie proprie del pensiero moderno, possiamo riconoscere, comunque, l’esigenza di entrare in sintonia con l’ordine del cosmo, che si esprimeva nel coordinare le attività umane (lavori agricoli, cerimonie, ecc…) con i cicli stagionali.

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Immagine: http://wikimedia.org/wikipedia/commons/c/cb/Stonehenge_plan.jpg]