Statuetta raffigurante una donna seduta ritrovata a Pazardik (Bulgaria)
e risalente al V millenio a.C. Non è chiaro se la figura rappresentata
sia una divinità, ma in ogni caso l’enfasi posta sul ventre
e sugli organi sessuali - oltre ad un volto in cui i lineamenti sono
trasposti in forme geometriche appena abbozzate - rimanda alla tipologia
delle rappresentazioni simboliche della fecondità femminile.
Nel Neolitico si apre la stagione della produzione di statuette in terracotta
ricollegabile all’introduzione della ceramica, sconosciuta in
epoca paleolitica. Se da un lato questo rivela le nuove esigenze/possibilità
della vita stanziale, dall’altro mette in luce il nuovo rapporto
simbolico che si instaura tra l’agricoltore e la terra lavorata.
L’oggetto è esposto nella Biblioteca Nazionale di Vienna.
[Immagine:
http://en.wikipedia.org/wiki/File:PazardzikGreadmother.jpg]