Figura in alto e in basso:
Crani umani modellati con argilla in modo da ricostituirne il volto,
a volte introducendo conchiglie al posto degli occhi. Gli esemplari
raffigurati provengono da Gerico (Palestina) e da Tell Aswad (Siria)
e risalgono ad un periodo tra il 7.500 e il 6.500 a.C.. Il trattamento
particolare dei crani, staccati dal corpo e talora collocati in particolari
strutture sotto il pavimento delle case, è una pratica che si
ritrova in quasi tutti i siti neolitici del Vicino Oriente. Questo ci
consente di ipotizzare la presenza di un vero e proprio culto degli
antenati.
[Immagine:
http://www.pi-h.ch/gobelkli.htm]