Raffigurazione
di un cervo maschio con grandi corna (Grotta di Lascaux, Dordogna, Francia,
circa 20.000 anni fa).
Il Paleolitico superiore è stato definito “l’Età
della Renna” poiché i resti degli insediamenti hanno restituito
una grande quantità di ossa di cervidi, che costituivano evidentemente
la principale preda dei cacciatori preistorici. Tuttavia nell’arte
parietale il cervo compare raramente e la renna non supera il quattro
per cento delle figure. Questo suggerisce che gli animali non venivano
rappresentati in termini di risorse materiali ma in quanto portatori
di significati simbolici e spirituali, oggi difficilmente ricostruibili.
[Immagine:
http://www.decouvrir-la-france.com/dordogne/grotte-lascaux.htm]