Scultura
in bassorilievo su un blocco di roccia proveniente dal riparo di Laussel
(Dordogna, Francia) ed ora conservato al Musée d’Aquitaine
di Bordeaux. Si tratta di un’opera del periodo gravettiano (circa
25.000 anni fa).
La figura femminile è conosciuta come la “Venere con il
corno”, poiché tiene nella mano destra un corno di bisonte.
Sono messi in risalto gli attributi del corpo femminile che richiamano
la funzione riproduttiva e la fecondità. La presenza del corno
suggerisce una correlazione simbolica tra la fecondità della
donna e il mondo animale. In epoca più tarda il simbolismo del
corno di animale ricomparirà nella forma della “cornucopia”
come emblema di fertilità e di abbondanza che viene esteso all’intero
mondo della natura. Divinità come Silvano o Flora vengono rappresentati
con il “corno dell’abbondanza” da cui scaturiscono
i frutti della terra.
[Immagine:
http://www.musee-aquitaine-bordeaux.fr/en/laussel-venus]