Insieme
di punte di zagaglia appartenenti al periodo Maddaleniano (17.000-11.000
anni fa).
Queste armi impiegate per la caccia sono spesso decorate con elementi
geometrici o con figure animali molto schematizzate. È inoltre
abbastanza frequente trovare punte di zagaglia forate e trasformate
in pendagli ornamentali, elemento che suggerisce l’importanza
simbolica di tali oggetti. Nel Paleolitico superiore la maggior parte
dei pendenti ornamentali sono ispirati ad un simbolismo sessuale, di
conseguenza Leroi-Gourhan interpreta le zagaglie come analoghe a simboli
maschili. Secondo quest’autore le pitture o incisioni parietali
sono dominate da simboli sessuali: le zagaglie in quanto rappresentazioni
falliche si contrappongono alle ferite presenti talora sugli animali,
che riconducono ad una serie di associazioni legate al mondo femminile.
Se quest’intepretazione è corretta, tali connessioni simboliche
rivelano un’ interpretazione del mondo basta sull’alternanza
ciclica di vita e morte in cui l’uccisione della preda, la rinascita
degli animali, la fecondità della donna costituiscono momenti
di un unico flusso vitale.
Immagine:
http://commons.wikimedia.org/wiki/File:Harpons.jpg]